Descrizione
L'autocertificazioni è la dichiarazione, prevista dal Dpr 445/2000, che sostituisce la produzione di certificati nei rapporti con la pubblica amministrazione, con i gestori di servizi pubblici e con i privati. La firma non va autenticata, se il documento si trasmette via posta o email è necessaria la firma digitale o pec.
Le dichiarazioni sostitutive hanno la stessa validità temporale degli atti che sostituiscono. La mancata accettazione di tali dichiarazioni o la richiesta di certificati o di atti di notorietà costituisce, per la pubblica amministrazione, violazione dei doveri d'ufficio.
POSSONO ESSERE AUTOCERTIFICATI
- data e luogo di nascita
- residenza
- cittadinanza
- godimenti dei diritti politici
- stato civile (celibe/nubile, coniugato/a o vedovo/a)
- stato di famiglia
- esistenza in vita
- nascita del figlio/a
- decesso del coniuge, ascendente o discendente
- iscrizione in Albi registri o Elenchi tenuti da Pubbliche Amministrazioni
- appartenenza a ordini professionali
- titolo di studio, esami sostenuti
- qualifica professionale posseduta; titolo di specializzazione, di abilitazione, di formazione, di aggiornamento e di qualificazione tecnica
- situazione reddituale o economica, anche ai fini della concessione di benefici di qualsiasi tipo previsti da leggi speciali
- assolvimento di specifici obblighi contributivi con l'indicazione dell'ammontare corrisposto;
- possesso e numero del codice fiscale, della partita I.V.A. e di qualsiasi dato presente nell'archivio dell'anagrafe tributaria
- stato di disoccupazione; qualità di pensionato e categoria di pensione; qualità di studente
- qualità di legale rappresentante di persone fisiche o giuridiche, di tutore, di curatore e simile
- iscrizione presso associazioni o formazioni sociali di qualsiasi tipo
- tutte le situazioni relative all'adempimento degli obblighi militari, ivi comprese quelle attestate nel foglio matricolare dello stato di servizio
- di non aver riportato condanne penali e di non essere destinatario di provvedimenti che riguardano l'applicazione di misure di prevenzione, di decisioni civili e di provvedimenti amministrativi iscritti nel casellario giudiziale ai sensi della vigente normativa
- di non essere a conoscenza di essere sottoposto a procedimenti penali
- qualità di vivenza a carico
- tutti i dati a diretta conoscenza dell'interessato contenuti nei registri di stato civile
- di non trovarsi in stato di liquidazione o di fallimento e di non aver presentato domanda di concordato
NON POSSONO ESSERE AUTOCERTIFICATI
- Certificati medici;
- Certificati sanitari;
- Certificati veterinari;
- Certificati di origine;
- Certificato di conformità CE;
- Certificati di marchi;
- brevetti.
La Dichiarazione può essere resa da cittadini italiani e dell'Unione europea, persone giuridiche, società di persone, pubbliche amministrazioni, enti, associazioni e comitati aventi sede legale in Italia o in uno dei paesi dell'Unione europea; cittadini di paesi terzi regolarmente soggiornanti in Italia relativamente a stati, qualità personali e fatti che possono essere attestati dall'amministrazione pubblica, o se previsto da speciali disposizioni di legge e/o da reciproche convenzioni internazionali.
Nei casi particolari, di minori, interdetti, inabilitati, possono presentare autocertificazione:
- Per i minori, può dichiarare chi ne esercita la patria potestà o il tutore;
- Per gli interdetti, può dichiarare il tutore;
- Per inabilitati e minori emancipati, può dichiarare l'interessato con l'assistenza del curatore;
- Per chi non sa o non può firmare, deve rendere la dichiarazione davanti al pubblico ufficiale;
- Per chi si trova in condizioni di temporaneo impedimento per motivi di salute, la dichiarazione può essere resa davanti al pubblico ufficiale dal coniuge o, in sua assenza dai figli o, in mancanza di questi ultimi, da un parente in linea retta o collaterale fino al terzo grado.